
Tanti consigli utili per affrontare al meglio il rientro sui banchi di scuola.
Per i piccoli, ma anche per i più grandi, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale fornisce utili consigli per affrontare al meglio il rientro sui banchi e le lezioni in classe.
Chiusi ormai gli ombrelloni chiusi, terminate le passeggiate in montagna, i bagni nei fiumi o al mare, basta libertà e svago all’aria aperta e con gli strappi alla regole in tema alimentazione. Per gli studenti italiani l’estate è definitivamente alle spalle. E la fine dell’estate fa rima con l’inizio delle scuole.
“Per far sì che i nostri figli abbiano un rientro graduale e piacevole a scuola – spiega il Dott. Giuseppe Di Mauro, Presidente SIPPS – è opportuno che i bambini comincino fin da subito ad avere una corretta alimentazione e a praticare regolare attività fisica durante il giorno: questo aiuta a scaricare lo stress, combattere in maniera naturale i malumori e a conciliare il sonno. E’ infatti fondamentale che bambini e adolescenti riposino in maniera corretta: i genitori, infatti, tendono a sottovalutare questo aspetto che riguarda i propri figli, che oggi più che mai si trovano ad affrontare troppi impegni e a vivere stimoli eccessivi che disturbano il riposo notturno”. Ma quante ore dovrebbero dormire i bambini durante la notte?
“In media un bambino di età compresa 3-5 anni dovrebbe dormire non meno di 10-13 ore; dai 6 ai 10 anni non meno di 9-11 ore e non meno di 8-9 ore per i bambini della fascia di età compresa tra gli 11 e i 13 anni”, secondo le recenti indicazioni della Sleep Foundation.
Sono infatti numerosi gli studi che confermano come i bimbi che non dormono a sufficienza difficilmente otterranno buoni risultati a scuola, poiché la privazione del sonno incide negativamente sulla memoria, sulla capacità di giudizio, sull’attenzione e sulla stabilità emotiva.
Ritorno a scuola: dormi bene la notte
Secondo la SIPPS, inoltre, nelle ore serali bisognerebbe vietare videogiochi, tablet, computer o televisione, che possono provocare ansia e agitazione ed alterare i normali ritmi del sonno.
Fai una buona colazione!
“Per riprendere al meglio la ripresa del ritmo scolastico – aggiunge il Presidente SIPPS – non dimentichiamo l’importanza della prima colazione, che deve offrire la giusta quantità di zuccheri, vitamine e grassi necessari per affrontare al meglio, e con energia, il resto della giornata”.
“E’ poi importante – conclude il Dott. Leo Venturelli, membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) e Garante cittadino dell’Infanzia e dell’Adolescenza – far riprendere il ritmo giusto ai bambini, ritmo cadenzato dagli orari scolastici, quindi:
- andare a letto presto la sera, per essere svegli e vigili al mattino
- fare 5 pasti al giorno, suddivisi in due pasti principali, una colazione e due merendine a metà mattino e pomeriggio);
- fare del gioco organizzato;
- riprendere gli incontri coi coetanei;
- avere regolarità quotidiana in orari e attività.
Mamme, papà e figli…siete pronti per il ritorno a scuola?